Lavoro su commissione.
Come ogni tanto accade giunge il momento di voler mantenere un oggetto di famiglia, in questo caso è la bici della nonna di Mirko: una bellissima Legnano da donna di metà anni 50.
Lo stato di conservazione non era dei più felici, ma un po’ di sana ostinazione ed olio di gomito hanno riportato alla luce la vernice originale, in parte ricoperta negli anni con una verniciatura casalinga di ripresa.
Ed è proprio questo il lavoro più complesso nei restauri conservativi, cioè trovare il miglior compromesso nel lenire i segni del tempo senza scalfire ciò che vi è sotto. Andare oltre è un attimo, col rischio di rovinare la parte originale.
Fortunatamente la bici è arrivata pressoché completa, con molti dettagli marcati Legnano, ed è stata integrata col campanello in bronzo e la parte di illuminazione andata completamente persa nel tempo: di fronte un bellissimo fanale anch’esso in bronzo con vetro e specchio interno, luminosissimo, alimentato da una dinamo ottenuta per fusione, mentre dietro una spettacolare gemma a melograno in vetro.
Il tutto integrato con una larga fascia in pelle sul portapacchi per il fissaggio degli oggetti, come sempre realizzata dalla Corameria Salvi per Ruggine, valente artigiano di Forlì.
Venduta
